Chi Siamo

EUROWIND NASCE NEL 2003 E DIVIENE SINONIMO DI ENERGIA PULITA

La società si pone come mission prevalente di progettare, sviluppare la costruzione di impianti eolici, produrre e commercializzare energia elettrica da fonti rinnovabili.

UNA SCELTA RESPONSABILE

Vento, sole, acqua, biomasse: sono le fonti energetiche virtualmente inesauribili e “pulite” che la natura ci offre, le fonti rinnovabili, il cui contributo alla copertura del fabbisogno di energia è ancora modesto rispetto alle potenzialità.

EOLICO E FOTOVOLTAICO

Vento, ma anche il sole. Eurowind ha sviluppato progetti per circa 100 Mw di fotovoltaico, in fase autorizzativa, ma il loro successo per la realizzazione sarà condizionato dagli effetti del nuovo Quarto Conto Energie di cui all’ultimo decreto legge.

CURIOSITA'

Il primo moderno strumento per catturare l’energia solare fu costruito nel 18° secolo dallo scienziato svizzero Horace Benedict de Saussure: costituito da una scatola di legno coperta da una vetro, riusciva a immagazzinare le radiazioni.

CHI SIAMO ?

le nostre origini
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a società EUROWIND s.r.l. nasce nell’anno 2003, con la mission prevalente di progettare, sviluppare la costruzione di impianti eolici, produrre e commercializzare energia elettrica da fonti rinnovabili .
L’iniziativa riconducibile agli sponsor Adamo Lomaestro e Roccia Andrea fa in parte riferimento all’intuizione degli sponsor, in particolare di Andrea Roccia, che consisteva nel
prevedere la costruzione d’impianti eolici non più in posizioni altolocate, colline, crinali, adatte ad aerogeneratori ancora di piccola dimensione e non molto evoluti, come
quelli in commercio fino a quel momento, bensì, costruire impianti in zone pianeggianti, intuendo la veloce evoluzione tecnologica degli aerogeneratori, la loro sempre maggiore dimensione, maggiore efficienza e potenza nello sfruttamento della forza del vento, meglio in pianura che non più in alture.

MISSION

fare la differenza


Giocare d’anticipo. La storia della nostra azienda, che vanta ormai un’esperienza decennale nel settore, sintetizza la volontà di innovazione e l’obiettivo di crescere ogni giorno.

L

e emissioni di gas serra, la riduzione delle stesse è la tematica derivante dall’uso di fonti fossili (carbone e
petrolio). Il vertice mondiale di Johannesburg del 2002 e il protocollo di Kyoto hanno riconosciuto la necessità di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili.

IL VENTO

una fonte di energia tra il passato e il futuro
I

l vento è una fonte rinnovabile utilizzata dall’uomo da secoli, ad esempio per il trasporto marittimo, per far girare le macine dei mulini o per azionare pompe idrauliche. I
moderni generatori eolici, o aerogeneratori, sono macchine che convertono direttamente l’energia cinetica del vento in energia elettrica.
Sfruttare il vento per produrre energia è un sistema
adottato sin dall’antichità. Ma impiegarlo per generare energia elettrica è una conquista dell’era contemporanea. Se pensiamo a quello che l’uomo è riuscito a fare con la
forza del vento la prima immagine sono le barche a vela e i mulini. Già nel 1700 a.C. in Mesopotamia le popolazioni costruirono le prime giranti eoliche per macinare i cereali
e per molti secoli questi mulini a vento furono utilizzati per il grano o le olive.
Grande diffusione ebbero in particolare nei Paesi Bassi fra il 1700 e il 1800. Negli Stati Uniti i cosiddetti “Westernmill”, molto sfruttati nella cinematografia western americana, erano utilizzati come pompe dell’acqua per le prime industrie che allora nascevano.
Con la costruzione nel 1887-88 a Cleveland (Ohio) del primo impianto eolico ad opera dell’americano Charles F. Brush iniziò la produzione di elettricità sfruttando il vento.
Dopo la crisi petrolifera del 1973 in Europa si è avuto il vero boom della costruzione di impianti eolici, in particolare in Danimarca, e in tutti quei paesi caratterizzati
da vento forte e costante come, appunto, quelli del Mar del Nord.
I Paesi europei all’avanguardia sono la Germania, con oltre 27.214 MW di potenza installata a fine 2010, la
Spagna con 20,676 MW. In Italia sono installati impianti solo per 5.797 Megawatt, che producono 96,1 W/persona. L’eolico “terrestre” è la più economica tra le tecnologie rinnovabili e per questo motivo darà il maggior contributo per far fronte agli obiettivi europei, arrivando a coprire il 34%dell’intera quota di energia rinnovabile nel 2020.

IL SOLE

una fonte di energia tra il passato e il futuro
L'

uso della radiazione solare per la produzione di energia elettrica ha mosso i primi passi negli anni ‘50 per l’impiego nello spazio. Successivamente, è iniziato lo sviluppo di tecnologie meno costose per le applicazioni
sulla Terra. Ottimi risultati sono stati raggiunti in Giappone e in Germania. L’Italia ha avviato politiche di sviluppo negli anni ’80.
Gli impianti fotovoltaici possono essere distinti in due tipologie fondamentali:
• Impianti connessi alla rete elettrica. L’elettricità prodotta può essere in parte consumata e in parte ceduta alla rete elettrica, dalla quale può di nuovo essere prelevata di notte e quando il fabbisogno supera la produzione. Non hanno necessità di sistemi di accumulo
ma di un “inverter”, che trasforma la corrente continua prodotta dai moduli in corrente alternata.
• Sistemi autonomi. Dotati di un dispositivo di accumulo
(batterie), vengono utilizzati per fornire energia elettrica a unità abitative, o altre utenze isolate, difficilmente collegabili alla rete perché situate in aree poco accessibili e che necessitino di coprire autonomamente l’intero fabbisogno elettrico. Vengono inoltre usati per alimentare apparecchiature isolate come lampioni stradali e stazioni meteo.